lunedì 31 ottobre 2016

#9 vaccinazioni richieste e obbligatorie

Per studiare un anno negli States avrete bisogno di una serie di vaccinazioni che sono OBBLIGATORIE!!!
Se non le fate tutte prima della partenze vi toccherà farle là a vostre spese, e considerati i costi della sanità americana, vi conviene farle qua.
Fortunatamente le ho già fatte quasi tutte, comunque vi allego in foto i vaccini necessari (spero ci si legga)





"Exchange isn't a year in your life, it's a life in a year"

#8 Application form!

Ciao a tutti,
come avrete sicuramente letto dal titolo mi è arrivata l'application form!!! (se devo essere sincera è già arrivata da un pò ma non avevo ancora trovato tempo per parlarvene come si deve).
Quando mi è arrivata ero spaparanzata sul divano e mia mamma, che era al telefono, mi fa capire a gesti di guardare le email.
Proprio quel pomeriggio le avevo detto "no vabbè, non arriverà proprio in questi giorni l'application form, ho 4 verifiche questa settimana!"
Non l'avessi mai detto: eccola
L'application di YA è suddivisa così:
-in forma cartacea:
-          copia delle ultime 3 pagelle finali
-          certificato dei vaccini
-          copia del passaporto (che a me scade tra 6 mesi, quindi lo devo rinnovare)
-     account flickr con circa 20 foto mie

-online (su un sito che per farlo aprire devi pregare e forse al 20 tentativo ti parte . Che poi devi usare              Internet Explorer...come se ce l'avessi).
             Su questa parte sono ancora un pò in alto mare, ma oggi che sono a casa visto che a scuola c'è              il  ponte,la faccio promesso. Qua devo caricare la lettera alla hfamily, la lettera dei miei                        genitori che mi descrive, un messaggio di presentazione e tanta altra roba......

Ho ancora tre giorni per compilarla e menomale ci sono i miei che mi hanno preparato tutte le cose necessarie, sarei stata persa senza di loro: GRAZIE, GRAZIE,GRAZIE.

Ho già scritto la lettera alla host family, ma devo fare gli ultimi aggiustamenti, spero solo venga fuori una cosa decente.
Per un documento che dovevo far compilare al medico ho passato nel suo studio 55 minuti, e alla fine mi ha detto che il database non funzionava e che me lo avrebbe compilato per il giorno successivo....vabbè, non avevo 4 verifiche da preparare, no....

La prof d'inglese, per compilare il modulo (eh si, ce ne era uno anche per lei), mi ha chiamata alla cattedra .
Momento di panico perchè credevo volesse pormi delle domande per vedere il mio livello d'inglese, e stavo solo sperando di andare bene.
invece voleva solo sapere quale fossero le mie debolezze e i mie punti di forza, visto che il modulo lo richiedeva e lei non sapeva rispondere...okay e ora che le dico? Alla fine abbiamo detto: mi stanco facilmente, sono un pò disordinata e permalosa (sentite, era le uniche cose che ci venivano):
Così anche i miei compagni hanno scoperto dell' anno all'estero (non che fosse un segreto, solo che non avevo idea di come dirglielo ). Così sono cominciate le solite domande, che mi fanno tutti .

Vi saluto che devo tornare alla mia application form!

"Exchange isn't a year in your life, it's a life in a year"

sabato 22 ottobre 2016

#7 associazioni

Allora....sono quasi sempre stata sicura di voler fare l'anno all'estero (ora vi spiego perchè "quasi"), ma la scelta dell'associazione è stata difficile.
Perchè quasi? Beh è dalla prima superiore, quando ho saputo che mia cugina sarebbe andata un anno in Ungheria, che mi sono innamorata di questa possibilità e mi sono decisa a farla.
Ancora era presto però con mia mamma abbiamo cominciato a leggere tutti i blog e ogni volta ero ancora più sicura di volerlo fare!
I miei però hanno pensato che, visto ero ancora in seconda, avrei potuto fare, per cominciare, un'esperienza più breve....e mese in Irlanda sia (vi parlerò pure di questo perchè credo si meriti un post ).

Però verso dicembre della seconda ho conosciuto un ragazzo che poi è diventato il mio ragazzo 
(NO, non stiamo più insieme, dopo 8 mesi, anche se lui ci teneva tantissimo a me ho deciso di lasciarlo perchè non provavo più niente per lui).
Comunque, tornando a noi, in quel periodo ho smesso di pensare di partire perchè non ce l'avrei fatta un anno senza di lui.
Finita questa storia, tutta la convinzione di diventare un'exchange è tornata, ne ho riparlato con i miei ed eccomi qua, felicissima della mia scelta.

Riguardo alle ASSOCIAZIONI
ce ne sono davvero tantissime, e per tutte c'è gente che si è trovata benissimo mentre altri le sconsigliano vivamentte.
Ho scartato quelle il cui prezzo non includeva volo ecc.. perchè non volevo avere brutte sorprese.

-Mi sarebbe piaciuto molto partire con Intercultura, mi sono trovata davvero bene ed è davvero un' ottima associazione, infatti dà borse di studio a coloro con un reditto basso.
Però te NON puoi scegliere dove andare, puoi solo fare una lista da 3  a 10 paesi che ti piacerebbero e poi, a seconda di molti fattori, scelgono dove mandarti.
Lo scopo principale di questa associazione è quello di immergerti in un'altra cultura e fare esperienze nuove, indipendentemente dal paese.
Però ho preferito avere la certezza di andare in un paese anglofono, infatti già è un'esperienza "pesante" e non la volevo complicare ulteriormente.
Mia cugina, mentre era in Ungheria, a scuola leggeva un libro o aspettava finissero le lezioni, infatti non capiva quello che dicevano.
Non volevo che capitasse anche a me, prima di tutto perchè mi sparerei a passare 6 o più ore senza fare niente mentre non capisco quello che dicono, inoltre negli states potrò studiare e fare qualcosa che non dovrò studiarmi da sola nelle vacanze della quarta.

-.Wep: i pareri mi sembravano abbastanza positivi, abbiamo pure scoperto che il signore che è venuto a casa ad esporci l'esperieza aveva parentele con la famiglia di mia mamma!
La cosa che mi aveva colpito maggiormente era il senso di unione e di appartenenza ad un gruppo dei weppini.

-Astudy: ho avuto un colloquio su skype con un ragazzo di questa agenzia, mi è piaciuto, al apri di WEP

-You abroad: fin da quando sono andata sulla pagina web di questa associazione, mi aveva convinta.
  Ho vagliato anche altre possibilità, visto che il prezzo di questa non era esiguo, ma quando ho fatto il colloquio informativo su skype, mi hanno convinta totalmente ...e si parte con questa, speriamo sia la scelta giusta


Scusate se mi sono dilungata troppo
Ciao ciao

"Exchange isn't a year in your life, it's a life in a year"

#6 "Prof, cosa ne pensa del frequentare un anno all'estero?"

Rieccomi. La terza mi sta uccidendo e non voglio pensare ai prossimi anni!
E' davvero difficile ritagliarsi un attimo libero tra tutte le verifiche e le interrogazioni da preparare...
La prossima settimana ho la verifica di matematica, fisica e chimica, di cui non so praticamente nulla.
In più ho anche avuto la brillante idea di segnarmi ad un corso pomeridiano sul riconoscimento cellulare,,.brava Alessia, complimenti!

Ma veniamo alla "notizia" importante: ho cominciato a dire ai prof che il prossimo anno non ci sarò perchè sarò un'exchange student.
Per la precisione l'ho soltanto detto alla cordinatrice, nonchè professoressa di scienze e la sua reazione non è stata molto favorevole...
Mi ha detto di ripensarci, che non era una buona idea e che, una volta tornata, avrei avuto problemi con la scuola e un voto più basso alla Maturità...

Sinceramente me l'aspettavo, perchè quando ho fatto il mese in Iralanda, le eravo arrivati, a mia insaputa (e quindi non l'avevo informata), dei moduli, ma l'avevo traquillizzata dicendole che era solo un mese d'estate....però mi ha subito fatto una "ramanzina" su come la pensava per l'anno all'estero (ed è pure una donna abbastanza giovane!)

Never mind, la mia opinione circa l' anno all' estero non cambia e sono sicura che impegnandomi non avrò problemi



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lunedì 17 ottobre 2016

#5 sono stata accettata o no?

Rieccomi!
Volevo raccontarvi le ultime novità di queste settimane.
Ci eravamo lasciati quando dovevo affrontare il famigerato colloquio con la psicologa.
In fondo così famigerato non era, è durato una ventina di minuti, durante i quali mi ha fatto domande su quello che credo mi aspetti e su come penso di affrontarlo, comunque niente di impossibile, anche se il sospiro di sollievo una volta chiusa la videochiamata è scappato.

Fortunatamente dopo due giorni passati ad aspettare l'email che mi comunicava se fossi stata accettata o meno per il programma è arrivata e.....SONO STATA PRESA!

I miei sono già in fibrillazione e mi esortano a cominciare a scrivere la lettera di presentazione!
E' così strano, dopo anni a leggere di ragazzi che partivano per questa esperienza meravigliosa, finalmente tocca a me! Ne sono davvero contenta anche se devo ammetterlo, un po' d'ansia c'è...



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